CERTIFICAZIONE DELLA PARITA’ DI GENERE: OTTIENILA CON IL WELFARE AZIENDALE!

l’8 marzo abbiamo festeggiato le donne e parlato di loro. Anche quest’anno, purtroppo, sono stati segnalati dati negativi, soprattutto per quanto riguarda il mondo del lavoro, una nota dolente del nostro Paese che ha sempre visto, e continua a vedere, una forte disparità di genere.

La disparità di genere continua ad essere un problema nelle imprese italiane:

–          Il nostro paese si trova al 63esimo posto su 146 nel Global Gender Gap Index del World Economic             Forum;

–          In Italia solo la metà delle donne lavora e, di queste, il 49% con un contratto a tempo parziale;

–          Le donne guadagnano il 16,5% in meno dei loro colleghi uomini;

–          Sono solo 17 in Italia le società quotate nel 2022 con a capo una donna, mentre nelle società non                quotate le donne che ricoprono ruoli di amministratrici, amministratrici uniche e amministratrici                  delegate sono solo il 26% dei casi;

–          Per quanto riguarda le donne straniere residenti in Italia, lavora il 45,4% di loro, di cui il 42,5% sovra             istruite rispetto al ruolo ricoperto.

Sono dati negativi che fanno riflettere ed a cui bisogna porre rimedio.

A tal proposito, il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ha tra le sue priorità strategiche proprio il contrasto alle disuguaglianze di genere e per cercare di incentivare una soluzione a tale problema lo scorso anno è stata introdotta la certificazione della parità di genere, la quale comporta anche una serie di  premialità per le aziende virtuose che superano l’audit.

LA PRASSI UNI/Pdr 125:2022

È stata pubblicata Il 16 marzo 2022 la Prassi di Riferimento (PdR) UNI 125:2022 sulla Parità di Genere, che delinea i requisiti per la Certificazione di Parità di Genere richiamata dal PNRR M5.

La norma UNI/PdR 125:2022 è uno standard internazionale che ha l’obiettivo di fornire linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere, attraverso l’adozione di specifici KPI inerenti le politiche di parità di genere nelle organizzazioni. Tale prassi prevede la misurazione, la rendicontazione e la valutazione dei dati relativi al genere nelle imprese, per attribuire alle stesse un livello di maturità e misurare eventuali migliorie per poter ottenere la certificazione.

Ad ora sono 178 le aziende in Italia che hanno intrapreso il percorso della certificazione della parità di genere, da quando è operativa nel luglio 2022. Chi l’ottiene ha sgravi fiscali dell’1%, fino ad un massimo di 50 000€, mentre per le pmi vi è un incentivo fino a 12500€ per coprire i costi della certificazione + 2500€ per supporto tecnico propedeutico all’audit.

Alla costante ricerca della conciliazione tra lavoro e famiglia.

Un altro importante dato negativo a cui bisogna in fretta rimediare riguarda la genitorialità e le oggettive difficoltà che hanno le persone a trovare un equilibrio vita-lavoro, che le porta spesso a dover abbandonare il lavoro stesso.

Sono oltre 52mila i genitori che hanno dato le dimissioni nel 2021, di cui il 72% sono mamme (dati dell’Ispettorato nazionale del lavoro). 

Sembrerebbe inoltre che il 57% dei padri non si consideri adeguatamente riconosciuto in questo ruolo sul luogo di lavoro, mentre l’80% delle madri ritiene di dover sempre mettere sé stesse in secondo piano (Secondo i dati dell’ Osservatorio vita-lavoro di Lifeed).

Una soluzione? Il welfare aziendale!

Adottare piani di welfare aziendale personalizzati sulle reali necessità dei tuoi dipendenti non solo li può aiutare a migliorare nettamente il work life balance, non solo comporterà benefici per la tua impresa a livello di produttività, calo del turnover e tanto altro, ma ti può anche permettere di intraprendere questo virtuoso percorso verso la certificazione di parità di genere.

Infatti, uno degli indicatori per accedere alla certificazione è dato proprio dalle presenza o meno di interventi di welfare aziendale a sostegno della genitorialità e della conciliazione vita-lavoro.

Le iniziative che un’azienda può mettere in atto sono molteplici, dai servizi di assistenza come le baby-sitter o gli asili aziendali, a tanti altri servizi per liberare tempo alle persone o donargli del tempo per se stessi e per i loro famigliari (ricordiamo che il welfare aziendale è infatti estendibile al proprio nucleo famigliare, non ai solo dipendenti che lo percepiscono).

Se hai bisogno di informazioni per capire come ottenere la certificazione di parità di genere affidati a degli specialisti del welfare aziendale come noi di FARWEL SRL, che sapremo come indirizzarti passo a passo in questo virtuoso percorso inclusivo.

**************************************************************************************

Vuoi avere maggiori informazioni a riguardo? Contattaci al numero 0305280092 o fissa un appuntamento presso i nostri uffici in Via Codignole 21/D Brescia

**************************************************************************************

Hai già provato il welfare aziendale di FARWEL? Il tuo parere è per noi molto importante, lascia una recensione o un commento sui nostri social Qui:

Facebook à  https://www.facebook.com/Farwel-242973396609362 /

Linkedin à https://www.linkedin.com/showcase/disbrigo-pratiche-di-ufficio/

Se infine sei un PRIVATO vieni a scoprire ErnestOne, la realtà locale a cui affidare la maggior parte delle tue incombenze quotidiane! Alcuni esempi? Babysitter, Badanti, dog sitter altamente referenziate/i, servizi di trasporto, disbrigo pratiche burocratiche, lezioni private per te e i tuoi figli e tanto altro. Visita il nostro sito www.ernestone.it

Ernesto De Petra

Fondatore di Farwel

Consulente specializzato nell’ambito del Welfare Aziendale ad Personam

P.S. Hai urgentemente bisogno di ricevere maggiori informazioni riguardanti il Welfare Personalizzato? Clicca qui!

A presto,

FRINGE BENEFIT: OCCHIO ALLE SCADENZE DEL 2022!

l’INPS ha fissato al 21 febbraio 2023 la scadenza per la comunicazione relativa ai fringe benefit e alle stock option riconosciute ai dipendenti nel periodo d’imposta 2022, in applicazione del principio di cassa allargato. Si tratta, in particolare, dei benefici concessi oltre soglia ai soggetti che nel frattempo sono andati in pensione o ai lavoratori con cui è cessato il rapporto.

LA NUOVA COMUNICAZIONE INPS:

Entro il 21 febbraio i datori di lavoro che hanno erogato fringe benefit nell’anno 2022 sono chiamati ad un nuovo adempimento comunicativo. Lo ha stabilito l’INPS, con il messaggio n. 263 del 2023.

Si ricorda che in riferimento al periodo d’imposta 2022, il decreto Aiuti quater aveva stabilito l’esenzione fiscale delle somme erogate sotto forma di fringe benefit per i dipendenti fino ad un massimo di 3.000 euro per il solo anno 2022, dov’era stato inserito in via straordinaria anche il pagamento delle utenze domestiche (la soglia ordinaria è di 258,23€, ex art. 51, comma 3, ultimo periodo, Tuir).

L’agevolazione riguardava quindi il solo anno d’imposta 2022, tenendo presente che, come da principio di cassa allargata, rientrano in tale periodo di imposta anche le somme e i valori corrisposti entro il 12 gennaio che facevano riferimento all’anno di imposta precedente.

COSA FARE?

I datori di lavoro dovranno quindi inviare, entro e non oltre il 21 febbraio 2023, i dati relativi ai compensi per fringe benefit e stock option erogati nel corso del periodo di imposta 2022 al personale cessato dal servizio o in pensione durante l’anno 2022. La trasmissione dovrà essere effettuata in modalità telematica e dal portale INPS.

Gli eventuali flussi tardivi non potranno essere oggetto di conguaglio fiscale di fine anno e comporteranno rettifiche delle Certificazioni Uniche che riporteranno nelle annotazioni l’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi.

Invio della comunicazione

L’invio dovrà essere effettuato esclusivamente in modalità telematica, mediante l’utilizzo dell’applicazione “Comunicazione Benefit Aziendali”, all’interno del sito web dell’INPS, seguendo poi i seguenti passaggi:

  • accedere alla sezione “Prestazioni e servizi”;
  • accedere alla sezione “Prestazioni”;
  • selezionare “Accesso ai servizi per aziende e consulenti”;
  • selezionare “Comunicazione Benefit Aziendali” nel menu di sinistra del servizio;
  • scegliere fra le seguenti opzioni:
    • acquisizione di una singola comunicazione;
    • gestione di una singola comunicazione acquisita in precedenza;
    • invio di un file predisposto in base a criteri predefiniti;
    • ricezione tramite download di software per predisporre e controllare il formato dei dati contenuti nei file che i datori di lavoro intendono inviare;

Selezionando il comando “Inserisci singolo benefit” si accede alla procedura divisa in tre sezioni:

1. dati dell’azienda;

2. dati anagrafici relativi al beneficiario;

3. dati relativi al tipo di benefit.

Seguire i vari campi di compilazione e inviare all’INPS.

Al termine della procedura, viene rilasciata una ricevuta protocollata dell’avvenuto caricamento del file inviato.

**************************************************************************************

Vuoi avere maggiori informazioni a riguardo? Contattaci al numero 0305280092 o fissa un appuntamento presso i nostri uffici in Via Codignole 21/D Brescia

**************************************************************************************

Hai già provato il welfare aziendale di FARWEL? Il tuo parere è per noi molto importante, lascia una recensione o un commento sui nostri social Qui:

Facebook à  https://www.facebook.com/Farwel-242973396609362 /

Linkedin à https://www.linkedin.com/showcase/disbrigo-pratiche-di-ufficio/

Se infine sei un PRIVATO vieni a scoprire ErnestOne, la realtà locale a cui affidare la maggior parte delle tue incombenze quotidiane! Alcuni esempi? Babysitter, Badanti, dog sitter altamente referenziate/i, servizi di trasporto, disbrigo pratiche burocratiche, lezioni private per te e i tuoi figli e tanto altro. Visita il nostro sito www.ernestone.it

Ernesto De Petra

Fondatore di Farwel

Consulente specializzato nell’ambito del Welfare Aziendale ad Personam

P.S. Hai urgentemente bisogno di ricevere maggiori informazioni riguardanti il Welfare Personalizzato? Clicca qui!

A presto,

FINE DEL BONUS 3000€: NIENTE PROROGHE DAL GOVERNO MELONI.

Avvisiamo i lettori che il tempo per usufruire dell’aumento della soglia dei fringe benefit a 3000 € è terminato e tale soglia di spendibilità è tornata alla cifra ordinaria di €258,23.

Con un po’ di sorpresa, infatti, il governo Meloni non ha presentato nessuna proroga in merito nell’attuale legge di bilancio del 2023, né ha menzionato nulla riguardante il welfare aziendale.

Ricordiamo che l’innalzamento di tale soglia era iniziato con il decreto Aiuti bis del 10 agosto 2022, dove l’Esecutivo guidato da Mario Draghi aveva innalzato la cifra da 258,23 euro a 600 euro. Tale cifra è stata ulteriormente aumentata a 3 mila euro dallo stesso Governo di Giorgia Meloni per il periodo di dicembre 2022 e con scadenza al 12 gennaio 2023, ultima data utile per il pagamento degli stipendi del 2022, come previsto dal principio della cassa allargata, oltre la quale i costi sostenuti dall’azienda non sono più né deducibili ne attribuibili all’anno 2022.

I decreti Aiuti avevano inoltre previsto la possibilità di usare i benefici anche contro il caro energia, permettendo il pagamento delle bollette di luce, gas e acqua e anche le utenze condominiali, a determinate condizioni. Per lo stesso periodo, inoltre, è stato erogato anche un bonus benzina da 200 euro, per un totale di 3.200 euro all’anno, non tassati, per i lavoratori dipendenti.

Si torna alla normalità, ma restano i bonus benzina e arriva un taglio all’aliquota sui premi produzione.

Dal 13 gennaio, dunque, i fringe benefit tornano alla precedente cifra di 258,23 euro e non rientreranno in questa somma i rimborsi dei costi sostenuti per pagare le utenze energetiche.

Vengono riconfermati per tutto il 2023 i bonus benzina da 200 euro che i datori di lavoro possono erogare ai dipendenti, come da  D.L. n. 5/2023, riguardante la trasparenza dei prezzi dei carburanti, entrato in vigore il 15 gennaio 2023.

Il Governo Meloni introduce però a favore dei lavoratori il taglio dell’aliquota sui premi di produttività derivanti dalla contrattazione collettiva di secondo livello (aziendale o territoriale) (articolo 1, comma 63) fino ai 3 mila euro, passando all’ordinario 10% al 5% per i lavoratori con redditi annui inferiori ad 80 mila euro.

Riflessione e dubbi sull’intervento.

La totale assenza della tematica del welfare aziendale solleva un generale scalpore, soprattutto dopo che si era ricorsi nei mesi passati addirittura ad un esagerato aumento della soglia dei fringe benefit, scelta estremamente costosa e, a nostro avviso, molto poco sociale, come abbiamo avuto modo di approfondire nel seguente articolo à https://www.ernestodepetra.it/stop-alla-svalorizzazione-del-welfare-aziendale/

L’utilizzo del welfare aziendale da parte delle imprese italiane ha subito un portentoso aumento negli ultimi anni (+480% i piani welfare attivati da gennaio 2016 alla fine del 2021), eppure il legislatore sembra essersene dimenticato.

Al di là del ritorno o meno allo stato ordinario della soglia di spendibilità sui fringe benefit, quello in cui si sperava erano interventi che potessero incidere positivamente su aspetti di natura sociale, ad esempio alcuni interventi correttivi al comma 2 dello stesso articolo 51, come una nuova regolazione del riconoscimento degli interessi passivi dei mutui, misure per la mobilità sostenibile, ricomprensione nel welfare delle spese per la cura di animali domestici e per l’affitto degli studenti fuori sede, ecc…

Nulla di tutto ciò è stato menzionato, non ci resta che aspettare il decreto c.d. Milleproroghe o nuovi decreti aiuti, per capire se e quali interventi verranno fatti in favore del welfare aziendale e dei lavoratori.

**************************************************************************************

Vuoi avere maggiori informazioni a riguardo? Contattaci al numero 0305280092 o fissa un appuntamento presso i nostri uffici in Via Codignole 21/D Brescia

**************************************************************************************

Hai già provato il welfare aziendale di FARWEL? Il tuo parere è per noi molto importante, lascia una recensione o un commento sui nostri social Qui:

Facebook à  https://www.facebook.com/Farwel-242973396609362 /

Linkedin à https://www.linkedin.com/showcase/disbrigo-pratiche-di-ufficio/

Sei già nostro utente welfare e vuoi accedere alla piattaforma?

Clicca qui:

www.piattaforma.farwel.it

Se infine sei un PRIVATO vieni a scoprire ErnestOne, la realtà locale a cui affidare la maggior parte delle tue incombenze quotidiane! Alcuni esempi? Babysitter, Badanti, dog sitter altamente referenziate/i, servizi di trasporto, disbrigo pratiche burocratiche, lezioni private per te e i tuoi figli e tanto altro. Visita il nostro sito www.ernestone.it

Ernesto De Petra

Fondatore di Farwel

Consulente specializzato nell’ambito del Welfare Aziendale ad Personam

P.S. Hai urgentemente bisogno di ricevere maggiori informazioni riguardanti il Welfare Personalizzato? Clicca qui!

A presto,

Ottimi risultati per il welfare nel 2022!

Siamo alla fine del 2022 e come tutti gli anni si stila un bilancio dei risultati ottenuti: buone le notizie che arrivano dal mondo del welfare aziendale, che dimostrano una consapevolezza ormai strutturata dell’importanza dell’argomento non più solo ad appannaggio delle grandi imprese, ma anche per le PMI.

Riportiamo di seguito i risultati del settimo rapporto WELFARE INDEX PMI di Generali Italia, iniziativa promossa da Generali Italia con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con la partecipazione delle principali Confederazioni italiane – Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato, Confprofessioni e Confcommercio, alla quale quest’anno hanno partecipato 6500 aziende italiane di tutti i settori e dimensioni:

innanzitutto, il 68% delle piccole e medie imprese italiane tra quelle analizzate ha superato il livello base di welfare aziendale.

Raddoppia inoltre il numero di PMI con livello molto alto e alto, passando dal 10,3% del 2016 al 24,7% del 2022.

Il rapporto tiene conto di 10 aree fondamentali riguardanti il welfare aziendale:

1) Previdenza e protezione, 2) Salute e assistenza, 3) Conciliazione vita-lavoro, 4) Sostegno economico ai lavoratori, 5) Sviluppo del capitale umano, 6) Sostegno per educazione e cultura, 7) Diritti, diversità, inclusione, 8) Condizioni lavorative e sicurezza, 9) Responsabilità sociale verso consumatori e fornitori, 10) Welfare di comunità.

Il livello elevato di welfare è stato raggiunto da una percentuale sempre più elevata di imprese nelle varie categorie in cui sono suddivise:

la quota di imprese con oltre 250 addetti è passata dal 64,1% nel 2017 al  70,7% nel 2022;

 quelle con un numero di addetti tra 101 e 250 (PMI) è passata dal 59,8% nel 2017 al 66,8% nel 2022;

raddoppiano le microimprese (da 6 a 9 addetti) che passano dal 7,7% del 2017 al 15,1% del 2022.

L’incremento è dovuto in buona parte anche all’intervento dello Stato, semplificando la normativa e aumentando le risorse pubbliche stanziate per la protezione sociale.

Questi ottimi dati ci incoraggiano a non fermarci nel nostro progetto di diffondere sempre più il concetto di welfare aziendale personalizzato, l’unico in grado di portare risultati efficienti e stabili nel tempo.

Sei un dipendente con un piano welfare attivo? Ti ricordiamo che entro la fine dell’anno devi consumare il tuo credito welfare, salvo che il piano non preveda, in caso di rinnovo, un riaccredito del budget residuo!

Si ricorda inoltre che, per chi avesse percepito entro la fine anno la soglia innalzata dei fringe benefit (al massimo 3000€), si ha tempo fino al 12.01.2023 per poterli utilizzare.

Cogliamo occasione in questa mail per augurare a tutti Voi un sincero augurio di Buon Natale e di un sereno e proficuo 2023!

Se sei interessato all’argomento metti un “mi piace” alla pagina facebook  FARWEL per non perderti il prossimo articolo che uscirà a breve.

Ernesto De Petra

Fondatore di Farwel

Consulente specializzato nell’ambito del Welfare Aziendale ad Personam

P.S. Hai urgentemente bisogno di ricevere maggiori informazioni riguardanti il Welfare Personalizzato? Clicca qui!

A presto,

**************************************************************************************

Vuoi avere maggiori informazioni a riguardo? Contattaci al numero 0305280092 o fissa un appuntamento presso i nostri uffici in Via Codignole 21/D Brescia

**************************************************************************************

Hai già provato il welfare aziendale di FARWEL? Il tuo parere è per noi molto importante, lascia una recensione o un commento sui nostri social Qui:

Facebook à  https://www.facebook.com/Farwel-242973396609362 /

Linkedin à https://www.linkedin.com/showcase/disbrigo-pratiche-di-ufficio/

Se infine sei un PRIVATO vieni a scoprire ErnestOne, la realtà locale a cui affidare la maggior parte delle tue incombenze quotidiane! Alcuni esempi? Babysitter, Badanti, dog sitter altamente referenziate/i, servizi di trasporto, disbrigo pratiche burocratiche, lezioni private per te e i tuoi figli e tanto altro. Visita il nostro sito www.ernestone.it

Stop alla svalorizzazione del Welfare Aziendale!

Il recentissimo Decreto Aiuti Quater, proposto dal ministro Giancarlo Giorgetti per modificare ed integrare il precedente Decreto aiuti Bis del governo Draghi, ha sollevato un polverone nel mondo del welfare aziendale. Di cosa si tratta?

Il governo ha alzato, attualmente limitatamente al periodo d’imposta del 2022 e quindi solo per dicembre di quest’anno (non è chiaro ancora se verrà successivamente prorogato per il 2023), da 600€ a 3000€ la soglia massima dei fringe benefit.

Nel precedente decreto aiuti si ricorda che era stata integrata la possibilità di rimborso delle utenze domestiche di acqua luce e gas sotto forma di fringe benefit, per alleggerire i dipendenti dal gravare della situazione energetica mondiale causata dal conflitto bellico tra Russia e Ucraina.

(Trovi maggiori informazioni in questo articolo )

https://www.ernestodepetra.it/in-arrivo-il-decreto-aiuti-bis-welfare-fino-a-600-euro-ed-altre-novita/

A tal proposito, per interpretare al meglio l’intervento governativo, arriva anche la delucidazione dell’Agenzia delle Entrate, nella Circolare n.35 del 4 novembre 2022, di cui trovate il testo completo al seguente link:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/4785312/circolare_welfare_aziendale_+n.+35+del+4+novembre+2022+.pdf/657de91b-6e75-2330-ce10-450e5f7a561b

Sembrerebbe una notizia bellissima, ma lo è?

Non del tutto, questo perché vi è il rischio, in primis, che il welfare aziendale perda totalmente i suoi connotati nobili e di natura sociale, vero ed unico scopo di questa pratica. Non dimentichiamoci, infatti, che il welfare aziendale nasce come strumento di sostegno ai dipendenti ed alle famiglie, creato con lo scopo di andare ad integrare e sopperire alle mancanze del Welfare State, in quegli ambiti che riguardano per esempio la salute, l’educazione dei figli, l’assistenza alle categorie più fragili come i minori, gli anziani, i disabili, un contributo al miglioramento dell’equilibrio vita-lavoro, liberare tempo ai dipendenti e permettere loro di vivere una vita il più serena possibile. Questa è la vera natura del welfare.

I fringe benefit sono invece per l’appunto benefici che l’imprenditore attribuisce a determinate categorie di dipendenti come integrazione alla retribuzione ordinaria (per esempio l’auto aziendale, i buoni pasto o i buoni carburante).

Innalzare i fringe benefit a 3000 € è vero che nelle odierne condizioni di emergenza energetica va ad alleggerire i costi che devono sostenere le famiglie italiane, e questo è positivo, ma in pratica significa limitarsi a dare del denaro extra ai dipendenti avvantaggiandosi della totale esenzione fiscale, dando a questi la possibilità di spenderli più o meno come vogliono, anche per fare shopping, non per forza solo per pagare le bollette. E’ una mancia, non è più un intervento mirato in aiuto della popolazione come dovrebbe essere per sua natura il welfare aziendale.

Inoltre, vi è il rischio che le imprese siano disincentivate a mettere in piedi piani di welfare aziendale più complessi ma realmente utili sul breve quanto sul lungo termine e si limitino invece a erogare questi bonus perché di più rapida formalizzazione ed erogazione.

Una minore percezione, che porta anche a risultati minori per l’impresa:

Va infine fatto notare che vi è una diversa percezione, soprattutto sul lungo termine, tra offrire un piano di welfare aziendale articolato, coinvolgendo i dipendenti stessi anche nella scelta dei servizi di cui potranno poi usufruire, rispetto a concedergli semplicemente una cifra in denaro spendibile a caso, di cui si dimenticheranno molto in fretta, andando a vanificare tutti i benefici per l’impresa: miglioramento del clima aziendale, maggiore produttività, attrazione dei talenti ed aumento della brand reputation. Gli rimangono solo i benefici fiscali…ma a che prezzo!

Soluzioni?

Riteniamo che la problematica non sia legata tanto all’aumento della soglia dei fringe benefit a una cifra 10 volte superiore a quella iniziale (normalmente di 258,23 €), bensì al fatto che questi non rientrano nella filosofia del vero welfare aziendale. Una soluzione potrebbe invece essere quella di limitare l’utilizzo di tale cifra ai rimborsi per le utenze, ma anche alle spese sanitarie, o alle spese per i figli, per i beni  e i servizi necessari, tagliando fuori tutto il superfluo, tipo i buoni shopping, che sviliscono totalmente la finalità sociale dell’intervento sostenuto.

Se sei interessato all’argomento metti un “mi piace” alla pagina facebook  FARWEL per non perderti il prossimo articolo che uscirà a breve.

Ernesto De Petra

Fondatore di Farwel

Consulente specializzato nell’ambito del Welfare Aziendale ad Personam

P.S. Hai urgentemente bisogno di ricevere maggiori informazioni riguardanti il Welfare Personalizzato? Clicca qui!

A presto,

**************************************************************************************

Vuoi avere maggiori informazioni a riguardo? Contattaci al numero 0305280092 o fissa un appuntamento presso i nostri uffici in Via Codignole 21/D Brescia

**************************************************************************************

Hai già provato il welfare aziendale di FARWEL? Il tuo parere è per noi molto importante, lascia una recensione o un commento sui nostri social Qui:

Facebook à  https://www.facebook.com/Farwel-242973396609362 /

Linkedin à https://www.linkedin.com/showcase/disbrigo-pratiche-di-ufficio/

Se infine sei un PRIVATO vieni a scoprire ErnestOne, la realtà locale a cui affidare la maggior parte delle tue incombenze quotidiane! Alcuni esempi? Babysitter, Badanti, dog sitter altamente referenziate/i, servizi di trasporto, disbrigo pratiche burocratiche, lezioni private per te e i tuoi figli e tanto altro. Visita il nostro sito www.ernestone.it

Sì ai Benefit, ma la conciliazione vita-lavoro?

I benefit fanno bene ai lavoratori ed è un buon modo per premiarli ed anche un’ottima leva per attrarre i talenti, ma non risolvono un altro loro problema sul quale gli esperti di welfare aziendale insistono molto: l’equilibrio vita-lavoro.

Con settembre e ottobre le famiglie hanno ripreso tutti gli impegni: lavoro, figli a scuola, figli da portare in tutte le loro attività extrascolastiche, commissioni, assistenza ai famigliari, attività sportive e molto altro. Il tempo è sempre troppo poco per tutti. Se i lavoratori sono troppo stressati il problema non ricade solo su di loro, ma anche sull’azienda, in quanto questi saranno meno produttivi, aumenteranno le assenze e vi sarà un elevato turnover.

Come fare?

Innanzitutto un’ottima soluzione è quella di inserire in azienda il maggiordomo aziendale, professionista che ha il compito di recarsi con una cadenza prestabilita, prendere tutte le richieste dei dipendenti e svolgerle al posto loro: fare la spesa, andare presso gli uffici per pratiche burocratiche, ritirare la ricetta dal dottore ed acquistare farmaci, lavare la macchina e molto altro. Questo libera molto tempo ai lavoratori, che potranno ridistribuirlo nelle altre attività quotidiane o utilizzarlo per fare ciò che più amano.

Un’altra soluzione è quella di sollevare i dipendenti dall’assistenza verso altri famigliari (genitori, figli, parenti con disabilità), problema fortemente sentito soprattutto dalle donne, spesso costrette a lasciare il lavoro proprio per questo motivo.

Offrire ai dipendenti servizi come la babysitter, la badante per i genitori o servizi di trasporto per i parenti non autonomi significa dare una mano molto importante ad una grossa fetta della popolazione lavorativa, evitare il turnover, fidelizzare il dipendente che sarà, in cambio, molto più produttivo e libero da parecchi pensieri legati alla sfera famigliare.

Infine, si menzionano tutte quelle soluzioni di welfare aziendale che vanno ad incidere direttamente sul tempo: smart working, aumento dei congedi parentali o permessi extra, riduzione della settimana lavorativa, flessibilità oraria ecc.

Come capire qual è la soluzione migliore?

Un piano di welfare aziendale, per essere realmente efficace, dev’essere personalizzato sulle reali necessità dei dipendenti. Suggeriamo sempre di effettuare un questionario dei bisogni, in modo tale da fare emergere direttamente dai lavoratori quali sono le loro esigenze e potere così andare ad agire in maniera molto più mirata ed efficace.

Se sei interessato all’argomento metti un “mi piace” alla pagina facebook  FARWEL per non perderti il prossimo articolo che uscirà a breve.

Ernesto De Petra

Fondatore di Farwel

Consulente specializzato nell’ambito del Welfare Aziendale ad Personam

P.S. Hai urgentemente bisogno di ricevere maggiori informazioni riguardanti il Welfare Personalizzato? Clicca qui!

A presto,

**************************************************************************************

Vuoi avere maggiori informazioni a riguardo? Contattaci al numero 0305280092 o fissa un appuntamento presso i nostri uffici in Via Codignole 21/D Brescia

**************************************************************************************

Hai già provato il welfare aziendale di FARWEL? Il tuo parere è per noi molto importante, lascia una recensione o un commento sui nostri social Qui:

Facebook à  https://www.facebook.com/Farwel-242973396609362 /

Linkedin à https://www.linkedin.com/showcase/disbrigo-pratiche-di-ufficio/

Se infine sei un PRIVATO vieni a scoprire ErnestOne, la realtà locale a cui affidare la maggior parte delle tue incombenze quotidiane! Alcuni esempi? Babysitter, Badanti, dog sitter altamente referenziate/i, servizi di trasporto, disbrigo pratiche burocratiche, lezioni private per te e i tuoi figli e tanto altro. Visita il nostro sito www.ernestone.it

Famiglia e genitorialità: Un grande aiuto dal welfare aziendale.

Il welfare aziendale riveste un ruolo sempre più importante in sostegno ai genitori, questo grazie anche al Il Family Act del 6 aprile scorso, il quale ha posto l’accento sull’importanza delle misure messe in atto dalle imprese a sostegno dei lavoratori che hanno figli, in quanto consentirebbero di rispondere ai bisogni delle famiglie ed eviterebbero il sempre più frequente allontanamento delle donne dal posto di lavoro. In tal senso il PNRR ha previsto di assegnarepunteggi aggiuntivinella selezione dei bandi alle imprese più virtuose.

Si ricorda inoltre che il Decreto aiuti Bis ha innalzato a 600€ la soglia massima di defiscalizzazione dei fringe benefit per i dipendenti (normalmente a 258,2€).

Recentemente l’indagine “Investire nella genitorialità”, affidata nel 2018 da Fondazione ULAOP-CRT all’Università degli Studi di Torino, e proseguita, durante la pandemia, con l’analisi su “Un welfare aziendale a supporto della genitorialità”, in collaborazione con la Regione Piemonte e l’Associazione Social Value Italia, ha monitorato proprio l’impatto sociale delle azioni di welfare a sostegno della genitorialità, messe in atto da 142 realtà prese in esame:

Quali sono le esigenze maggiormente riscontrate dai genitori che lavorano?

  • Aver vicini i propri figli sul posto di lavoro
  • Percorsi di sostegno per le donne che riprendono a lavorare dopo la gravidanza
  • supporto ai genitori nell’educazione dei figli adolescenti
  • iniziative non solo per le mamme, ma anche per i neo papà

L’indagine ha inoltre mostrato come il welfare fosse visto, prima del covid, come uno strumento innovativo e ad appannaggio delle grandi realtà, mentre ora sia ormai un dato acquisito nella cultura aziendale: il 94% delle iniziative attivate durante il covid dalle aziende esaminate verranno confermate in futuro.

Quindi, se sei un imprenditore con a cuore i propri dipendenti, ma non hai ancora un piano di welfare aziendale che sappia andare incontro alle loro necessità o vorresti incrementare le best practice di welfare che hai già introdotto, Farwel saprà soddisfare al meglio le tue necessità, creando un piano di welfare aziendale completamente personalizzato in base alle reali necessità dei tuoi dipendenti, ottimizzando quindi al meglio il tuo investimento, con risultati stabili e duraturi, anche in sostegno alla genitorialità.

Se sei interessato all’argomento metti un “mi piace” alla pagina facebook FARWEL per non perderti il prossimo articolo che uscirà a breve.

Ernesto De Petra

Fondatore di Farwel

Consulente specializzato nell’ambito del Welfare Aziendale ad Personam

P.S. Hai urgentemente bisogno di ricevere maggiori informazioni riguardanti il Welfare Personalizzato? Clicca qui!

A presto,

**************************************************************************************

Vuoi avere maggiori informazioni a riguardo? Contattaci al numero 0305280092 o fissa un appuntamento presso i nostri uffici in Via Codignole 21/D Brescia

**************************************************************************************

Hai già provato il welfare aziendale di FARWEL? Il tuo parere è per noi molto importante, lascia una recensione o un commento sui nostri social Qui:

Facebook à  https://www.facebook.com/Farwel-242973396609362 /

Linkedin à https://www.linkedin.com/showcase/disbrigo-pratiche-di-ufficio/

Se infine sei un PRIVATO vieni a scoprire ErnestOne, la realtà locale a cui affidare la maggior parte delle tue incombenze quotidiane! Alcuni esempi? Babysitter, Badanti, dog sitter altamente referenziate/i, servizi di trasporto, disbrigo pratiche burocratiche, lezioni private per te e i tuoi figli e tanto altro. Visita il nostro sito www.ernestone.it

In arrivo il decreto Aiuti Bis: Welfare fino a 600 Euro ed altre novità.

Mentre ci troviamo nel pieno fermento della campagna elettorale per le prossime elezioni, è stato approvato il 09 agosto 2022 il Decreto legge Aiuti Bis

à (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/08/09/22G00128/sg), il quale finirà al vaglio del parlamento a settembre.

Ci sono importanti novità per i lavoratori, andiamo ad analizzarle:

  1. Estensione del welfare aziendale a 600 €: Vengono introdotte nuove misure fiscali per il welfare aziendale portando, per tutto il 2022, a 600 euro il valore dei beni ceduti e dei servizi che non concorre a formare il reddito di lavoro dipendente, includendo anche per la prima volta tra i c.d. “fringe benefit” il pagamento delle utenze domestiche, per fronteggiare l’aumento del costo delle risorse energetiche.  Successivamente, a meno che non arrivino ulteriori interventi d’emergenza, la soglia verrà riportata al limite di 258,23€, come da normativa vigente.
  2. Estensione del bonus 200€: il bonus che hanno già percepito buona parte dei lavoratori dipendenti sarà esteso a categorie che non erano incluse nella precedente erogazione, per un totale di 300 mila lavoratori. Si tratta di tutti coloro che non lo hanno percepito perché coperti da contributi figurativi dell’Inps, i pensionati con decorrenza entro il primo luglio di quest’anno, i collaboratori sportivi, i dottorandi e assegnisti di ricerca con contratti attivi e iscritti alla gestione separata.
  3. Tagli sul cuneo fiscale: Si evince dal Dlg che “per i periodi di paga dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022, compresa la tredicesima o i relativi ratei erogati nei predetti periodi di paga, l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore, è incrementato di 1,2 per cento”.
  4. Pensioni: Il decreto prevede anche un aumento del 2 per cento delle pensioni per i redditi fino a 35mila euro lordi annui per le mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2022.

Ricordiamo che l’estensione del tetto massimo per i fringe benefit è a discrezione dell’azienda, la quale decide se aiutare o meno i lavoratori a fronteggiare momenti come questo di particolare crisi.

Se sei un imprenditore con a cuore i propri dipendenti, ma non hai ancora un piano di welfare aziendale che sappia andare incontro alle loro necessità o vorresti incrementare le best practice di welfare che hai già introdotto, Farwel saprà soddisfare al meglio le tue necessità, creando un piano di welfare aziendale completamente personalizzato in base alle reali necessità dei tuoi dipendenti, ottimizzando quindi al meglio il tuo investimento, con risultati stabili e duraturi.

Se sei interessato all’argomento metti un “mi piace” alla pagina facebook FARWEL per non perderti il prossimo articolo che uscirà a breve.

Ernesto De Petra

Fondatore di Farwel

P.S. Hai urgentemente bisogno di ricevere maggiori informazioni riguardanti il Welfare Personalizzato? Clicca qui!

Consulente specializzato nell’ambito del Welfare Aziendale ad Personam

A presto,

**************************************************************************************

Vuoi avere maggiori informazioni a riguardo? Contattaci al numero 0305280092 o fissa un appuntamento presso i nostri uffici in Via Codignole 21/D Brescia

**************************************************************************************

Hai già provato il welfare aziendale di FARWEL? Il tuo parere è per noi molto importante, lascia una recensione o un commento sui nostri social Qui:

Facebook à  https://www.facebook.com/Farwel-242973396609362 /

Linkedin à https://www.linkedin.com/showcase/disbrigo-pratiche-di-ufficio/

Se infine sei un PRIVATO vieni a scoprire ErnestOne, la realtà locale a cui affidare la maggior parte delle tue incombenze quotidiane! Alcuni esempi? Babysitter, Badanti, dog sitter altamente referenziate/i, servizi di trasporto, disbrigo pratiche burocratiche, lezioni private per te e i tuoi figli e tanto altro. Visita il nostro sito www.ernestone.it

“Parità virtuosa. Condividere per conciliare”. Al via il bando di Regione Lombardia

Buone notizie per i virtuosi del Welfare o per chi intende diventarlo!

Regione Lombardia ha ufficialmente aperto per il quarto anno il bando “Parità virtuosa. Condividere per conciliare”. Le iscrizioni saranno possibili fino al 7 ottobre. Si tratta dell’iniziativa promossa dal Consiglio per le Pari Opportunità, CPO, che conferisce un riconoscimento simbolico alle realtà più virtuose del territorio in tema di welfare aziendale e conciliazione vita – lavoro, con particolare attenzione alle lavoratrici madri, ma non solo. Il consiglio ogni anno tiene naturalmente conto anche del particolare momento storico che si sta vivendo e, così come gli ultimi anni sono state oggetto di considerazione le misure adottate per tutelare i lavoratori dalla pandemia da Covid-19, quest’anno, in riferimento all’attuale conflitto bellico in Ucraina, tra gli altri parametri verrà considerata anche l’attivazione di progetti dedicati all’inserimento lavorativo e alla formazione linguistica dei profughi e profughe di guerra.

Chi può partecipare? Al bando possono iscriversi tutte quelle aziende, associazioni imprenditoriali, cooperative e sindacati con sede in Lombardia che abbiano attivato iniziative virtuose di welfare aziendale a favore dei dipendenti e dei loro famigliari.

Come si partecipa? Compilando la scheda di adesione sul sito del Consiglio regionale che troverai tra gli allegati in questo link: à https://www.consiglio.regione.lombardia.it/wps/portal/crl/home/istituzione/altri-organismi/consiglio-per-le-pari-opportunita-della-lombardia/parita-virtuosa-buone-pratiche-di-conciliazione-vita-lavoro-in-lombardia  entro venerdì 7 ottobre 2022.

Se sei un imprenditore con a cuore i propri dipendenti, ma non hai ancora un piano di welfare aziendale che sappia andare incontro alle loro necessità o vorresti incrementare le best practice di welfare che hai già introdotto, Farwel saprà soddisfare al meglio le tue necessità, creando un piano di welfare aziendale completamente personalizzato in base alle reali necessità dei tuoi dipendenti, ottimizzando quindi al meglio il tuo investimento, con risultati stabili e duraturi.

Grazie al nostro contributo avrai così anche la possibilità di partecipare a questo bando della Regione Lombardia!

Se sei interessato all’argomento metti un “mi piace” alla pagina facebook FARWEL per non perderti il prossimo articolo che uscirà a breve.

Ernesto De Petra

Fondatore di Farwel

P.S. Hai urgentemente bisogno di ricevere maggiori informazioni riguardanti il Welfare Personalizzato? Clicca qui!

Consulente specializzato nell’ambito del Welfare Aziendale ad Personam

A presto,

*************************************************************************************************************************

Vuoi avere maggiori informazioni a riguardo? Contattaci al numero 0305280092 o fissa un appuntamento presso i nostri uffici in Via Codignole 21/D Brescia

*************************************************************************************************************************

Hai già provato il Welfare aziendale di FARWEL? Il tuo parere è per noi molto importante, lascia una recensione o un commento sui nostri social Qui:

Facebook   https://www.facebook.com/Farwel-242973396609362 /

Linkedin https://www.linkedin.com/showcase/disbrigo-pratiche-di-ufficio/

La Great Resignation travolge anche l’Italia

Negli ultimi tempi si sente parlare di un fenomeno nuovo che sta coinvolgendo il mercato del lavoro in Italia,la Great Resignation (grandi dimissioni): di cosa si tratta? Perché sta accadendo e, soprattutto, come porvi rimedio?

Il Dato: Stando all’ultima ricerca condotta dall’Osservatorio Hr Innovation della School of Manager del Politecnico di Milano, l’ultimo anno il tasso di turnover in Italia è aumentato per il 73% delle aziende e quasi la metà dei lavoratori occupati (il 45%) dichiara di aver cambiato lavoro negli ultimi 12 mesi o di avere intenzione di farlo entro i prossimi 18. La percentuale incide soprattutto sui giovani e 4 su 10 di questi si sono licenziati pur non avendo un nuovo lavoro già pronto al momento delle dimissioni.

Perché ciò sta accadendo? C’è un dato che balza all’occhio e che riguarda il benessere lavorativo. Solo il 9% dei lavoratori si dichiara soddisfatto a livello sia fisico, che sociale che psicologico del proprio posto di lavoro. L’aspetto più sofferente sembra essere quello psicologico, complice sicuramente anche l’instabilità dovuta alla pandemia.

E’ proprio l’aspetto psicologico e lo stress degli individui a fare andare in tilt anche la salute fisica ed i rapporti sociali all’interno dell’azienda.

Le aziende sembrano inoltre non rendersene conto: solo nel 5% dei casi, infatti, considerano questo dato problematico.

Un altro motivo per il quale i lavoratori italiani tendono a cambiare lavoro è il basso livello di engagement, che li porta a cercarne uno più stimolante, più in linea con le proprie passioni, perfino a fronte di uno stipendio più basso.

Una soluzione? IL WELFARE AZIENDALE

Negli ultimi due anni, drammatici per il mondo del lavoro a causa del covid, il welfare aziendale si è dimostrato ancor più uno strumento essenziale per la salute di un’azienda e dei propri lavoratori.

Anche in questo caso può giocare un ruolo importante per arginare il fenomeno della Great Resignation, in quanto favorisce la conciliazione dell’equilibrio vita-lavoro e migliora pertanto l’engagement ed il benessere generale dei dipendenti.

Con un efficacie piano di welfare aziendale i lavoratori potranno infatti scegliere tra molteplici soluzioni per vivere meglio e quindi anche lavorare meglio e fidelizzarsi al proprio posto di lavoro, sentendosi parte di un progetto dove si viene pienamente valorizzati.

Se sei interessato all’argomento metti un “mi piace” alla pagina facebook FARWEL per non perderti il prossimo articolo che uscirà a breve.

Ernesto De Petra

Fondatore di Farwel

P.S. Hai urgentemente bisogno di ricevere maggiori informazioni riguardanti il Welfare Personalizzato? Clicca qui!

Consulente specializzato nell’ambito del Welfare Aziendale ad Personam

A presto,

*************************************************************************************************************************

Vuoi avere maggiori informazioni a riguardo? Contattaci al numero 0305280092 o fissa un appuntamento presso i nostri uffici in Via Codignole 21/D Brescia

*************************************************************************************************************************

Hai già provato il Welfare aziendale di FARWEL? Il tuo parere è per noi molto importante, lascia una recensione o un commento sui nostri social Qui:

Facebook   https://www.facebook.com/Farwel-242973396609362 /

Linkedin https://www.linkedin.com/showcase/disbrigo-pratiche-di-ufficio/